Programmazioni anni precedenti
Scuola dell'Infanzia Statale QuartesanaAnno Scolastico 2018/2019
STORIA ALL'OMBRA DEL CILIEGIO...VIAGGIO ATTRAVERSO LE STAGIONI (pdf kb 345)
Anno Scolastico 2017/2018
Scarica la Progettazione didattica 2017/18
C'era una volta un pezzo di legno...
La festa di fine anno "C'era una volta... un pezzo di legno"
Con allegata la lettera dei genitori, dei bambini e delle bambine dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia
» C'era una volta...un pezzo di legno (Pdf Kb 774)
Anno Scolastico 2016/2017
IO…FARE…SCOPRIRE…CAPIRE

Anno Scolastico 2015/2016
"C’ERA UNA VOLTA … TANTE STORIE PER CRESCERE!"

La programmazione di quest’anno prevede l'utilizzo di storie, fiabe, favole e racconti come stimolo all'apprendimento delle competenze specifiche dei bambini in età compresa fra i tre e i sei anni.
L'incontro con le fiabe classiche, le favole moderne e la narrazione è molto stimolante per i bambini, sollecita esperienze altamente educative sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. Le favole ed i racconti, infatti, costituiscono un genere narrativo che permette loro di vivere le proprie emozioni, i propri sentimenti e di creare un mondo proprio attraverso la finzione e l'invenzione; per questo è bene che il bambino venga coinvolto attivamente in molteplici esperienze per permettergli di sviluppare competenze a più livelli.
G. Rodari ha detto:” la fiaba è la chiave che apre tutte le porte della realtà: percorrendo strade nuove aiuta a conoscere ed a capire il mondo in quanto è un potente stimolo alla creatività ed al pensiero divergente”.
Le narrazioni che sceglieremo ci permetteranno di perseguire oltre al piacere dell'ascolto, del fantasticare e del vivere emozioni anche di sviluppare via via i “temi” che la favola stessa ci proporrà.
Al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, si farà riferimento a tutti i campi d'esperienza:
IL SE' E L'ALTRO
Attraverso l'ascolto e l'elaborazione di fiabe classiche e moderne, che presentano storie in cui da una situazione problematica si passa al superamento delle prove, il bambino comprende che è possibile creare legami di complicità e superare situazioni oppositive che lo ostacolano. Egli riflette sulle relazioni interpersonali e mette a punto un approccio positivo attraverso il quale entrare in conflitto con i suoi compagni, cercando di trovare in essi degli amici e non nemici da sconfiggere come nelle fiabe.
IL CORPO IN MOVIMENTO
In relazione alle fiabe il bambino usa il proprio corpo per mimare situazioni ed imitare personaggi. Disciplina il suo corpo nell'ascolto e nella narrazione che richiedono capacità attentive, logiche e linguistiche.
LINGUAGGI, CREATIVITA', ESPRESSIONE
In relazione alle fiabe il bambino inventa storie partendo dalla conoscenza di quelle narrate, ripropone situazioni elaborandole e personalizzandole. Si esprime attraverso il linguaggio del disegno e della pittura. Sa leggere immagini e commentarle, drammatizza situazioni, conosce e canta canzoni ispirate alle fiabe.
I DISCORSI E LE PAROLE
In relazione alle fiabe il bambino ascolta e ripete accrescendo il proprio vocabolario e sperimentando forme lessicali correlate alle storie di cui è chiamato ad argomentare. Racconta, inventa e comprende le narrazioni di storie, inoltre dialoga, discute, chiede spiegazioni e formula ipotesi in base alle situazioni descritte e profilate dalla fiaba.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Le fiabe aiutano il bambino a cogliere la differenza tra reale e simbolico, tra tempo quotidiano e tempo surreale, a conoscere le trasformazioni naturali e cicliche legate alla natura ed ai fenomeni fantastici.
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Anno Scolastico 2014/2015
“CUOCHI … SENZA FUOCHI!”
La programmazione del corrente anno scolastico verte sull’alimentazione, i cibi ed una sana nutrizione.
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PREMESSA
Il progetto che intendiamo svolgere durante questo anno scolastico verterà sul grande tema dell’educazione alla salute; esso ha una solida base soprattutto nell’età evolutiva sottoposta, oggi come non mai, ad un forte condizionamento da parte dei media attraverso la pubblicità che sui piccoli ha un potere persuasivo assai pericoloso.
Inoltre nell’età prescolare il bambino/a ha un atteggiamento critico nei confronti dei cibi, non è propenso ad assaggiarne di nuovi ed anzi, spesso, mostra diffidenza e rifiuto nei confronti di alimenti non conosciuti. Ma il cibo non è solo nutrizione, esso infatti riveste un’importanza culturale, affettiva ed economica nell’ambito sociale, cosicché la scuola dell’infanzia può promuovere la conoscenza degli alimenti, il corretto rapporto con il cibo che implica anche lo sviluppo del senso di responsabilità, il rispetto dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni.
Il percorso metodologico nell’ottica della ludicità, motore principale dell’apprendimento, si propone di accompagnare i bambini alla scoperta del cibo, delle abitudini alimentari e dell’importanza di un’alimentazione sana.
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
La programmazione è basata sull’apprendimento di una corretta alimentazione che conduce ad uno stile di vita sano e consapevole, al rispetto del proprio corpo, a non considerare il cibo una compensazione a carenze affettive, e si dipanerà in quattro itinerari:
- conoscenza degli alimenti
- esperienze sensoriali di manipolazione e, quando possibile, culinarie, letture di storie e giochi
- apprendimento delle regole dello stare a tavola
- distribuzione razionale dei pasti nell’arco della giornata
Finalità
- Vivere con tranquillità il rapporto con il cibo
- Sensibilizzare il bambino attraverso esperienze ludico-sensoriali e cognitive all’assunzione di corrette abitudini alimentari, alla varietà e al gusto del cibo
- Offrire significative esperienze formative atte a determinare stili di vita e modelli comportamentali corretti, nell’ottica di un’educazione alla salute che deve tutelare la vita
- Comprendere i principi di una sana e corretta alimentazione
- Condividere con le famiglie lo sviluppo di una coscienza alimentare che aiuti il bambino ad essere consapevole e autonomo
- Cogliere la relazione tra alimentazione e salute
- Sviluppare l’identità personale e sociale attraverso la conoscenza delle tradizioni culinarie del territorio di appartenenza
- Valorizzare l’aspetto affettivo e relazionale del cibo e costruire un gusto personale
Obiettivi generali
- Rapportarsi all’alimentazione in un clima relazionale
- Tenere un comportamento adeguato a tavola
- Conversare sulle proprie abitudini alimentari e sui propri gusti
- Scoprire le tradizioni locali
- Educare alla comprensione dei testi
- Conoscere, riconoscere e discriminare i colori attraverso l’osservazione dei cibi e dei prodotti stagionali
- Riconoscere le principali categorie di alimenti (carboidrati, proteine, vitamine)
- Esprimersi attraverso linguaggi differenti
- Spiegare il percorso che fanno i cibi all’interno del corpo umano
- Sviluppare la capacità mnemonica
- Sviluppare la capacità di seriazione
Obiettivi specifici di apprendimento
3 anni
- Assumere consapevolezza dell’importanza di una corretta alimentazione
- Imparare a consumare i cibi in quantità giusta
- Condividere il momento del pranzo con i compagni
- Acquisire a tavola comportamenti corretti
- Osservare attraverso i sensi
- Conoscere le parti del corpo
- Conoscere il viaggio del cibo
- Mostrare curiosità nei confronti dei cibi
- Distinguere i quattro sapori fondamentali: dolce, salato, aspro, amaro
- Manipolare materiali diversi
- Conoscere alcune brevi storie
- Memorizzare canzoni, poesie, filastrocche
- Osservare e pronunciare correttamente il nome degli alimenti
4 /5 anni
- Assumere consapevolezza dell’importanza di una corretta alimentazione
- Imparare a consumare i cibi in quantità giusta
- Distinguere la consistenza del cibo (liquido/solido, liscio/ruvido, tenero/duro)
- Distinguere tra i cibi che fanno bene e quelli che fanno male alla salute
- Distinguere la temperatura (caldo/freddo)
- Conoscere le parti del corpo coinvolte nell’alimentazione
- Descrivere il viaggio del cibo
- Scoprire e conoscere alimenti diversi attraverso i sensi
- Conoscere e motivare i propri gusti
- Assaggiare cibi nuovi
- Ricostruire e riordinare eventi legati alle abitudini alimentari
- Manipolare e creare con materiali diversi
- Conoscere alcune brevi storie e verbalizzarle
- Rielaborare storie e racconti
- Saper riordinare una storia in sequenze
- Denominare correttamente gli alimenti
- Classificare i cibi secondo la loro categoria
Durante l’anno scolastico verranno utilizzate alcune storie e racconti:
“I due cuochi innamorati” (A. Marcigliano), “Le verdure non le voglio” (S. Sommariva), “Nonna vaniglia” (M. Alfaioli, “Nonna vaniglia nel paese dei canditi” (M. Alfaioli), “Mangerei volentieri un bambino” (S. Donnio), “Cucina spaziale” (G. Rodari); “Il labirinto della strega mangiatutto nonvogliocucinare” tratto dalla guida didattica “Castelli di carta” e altre storie che verranno selezionate durante l'anno scolastico.
Anno Scolastico 2013/2014
"I COLORI DEL MONDO"
La programmazione del corrente anno scolastico verte sui colori.
In ogni stagione seguiamo un diverso percorso che, partendo dal tema integratore, propone ai nostri bambini giochi in palestra, schede operative, racconti e letture.
Il lavoro è diversificato a seconda dell’età e delle capacità cognitive dei bambini, in quanto l’abilità di imparare risulta dipendente dall’età cronologica solo a parità di conoscenze specifiche.
Alla fine dell’anno scolastico i genitori riceveranno un raccoglitore ad anelli contenente i lavori grafici e pittorici eseguiti dai propri figli e un CD che documenta il lavoro svolto nel corso dell'anno.
Progetti
- Il Progetto Biblioteca, inizialmente pensato come attività alternativa alla Religione Cattolica, è stato esteso a tutti i bambini con la modalità del prestito a casa.
- Il Progetto Inglese, già sperimentato con successo negli anni passati, viene riproposto anche nel corrente anno scolastico ai bambini di cinque anni da un docente della scuola Primaria.
- Il Progetto Continuità, anch’esso rivolto ai bambini di 5 anni uscenti dalla Scuola Infanzia, si dirama in due sotto-progetti: uno esterno, svolto con la collaborazione della Scuola Primaria di Quartesana, ed uno interno.
Il progetto continuità esterno, dal titolo “La vita segreta dell’orto”, ha lo scopo di far superare ai bambini il timore di nuove situazioni, di insegnare loro a rapportarsi serenamente con persone diverse dal gruppo di appartenenza e ad assumere comportamenti differenti da quelli usuali.
I bambini realizzeranno insieme ai nuovi amici della Scuola Primaria attività comuni che renderanno particolarmente naturale e sereno il passaggio alla nuova Scuola, facilitato dalla condivisione dello stesso edificio.
Grazie al Progetto interno “Scopriamo un mondo di colori ... ricco di tante emozioni”, i bambini imparano a padroneggiare gli strumenti principali della futura Scuola (quaderni, matite, gomme e temperini) ed aumentano progressivamente le capacità attentive. Essi inoltre maturano la capacità di gestione e cura delle proprie cose.
Il Progetto Continuità intende favorire la formazione di un gruppo di bambini di età omogenea all’interno del quale ognuno sia riconosciuto e valorizzato nella sua individualità; s’intende inoltre creare un favorevole contesto di apprendimento e di sperimentazione di tutte le attività che possono favorire il possesso dei requisiti necessari per affrontare la Scuola Primaria.